Sheepdog

 

 

Rally.O

 

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Gli OSTACOLI

 

Il REGOLAMENTO

AGILITY

L’agility dog è  uno sport cinofilo, in cui un  binomio, cane conduttore, si vede impegnato in un percorso con una serie di ostacoli  con un ordine prestabilito (solitamente tra i 15/16 ostacoli e i 22), che deve eseguire senza penalità e nel minor tempo possibile.

Questo sport prevede la suddivisione in tre brevetti o gradi oltre ad una classe di debuttanti, che però non è prevista in tutte le gare, e per ognuno di essi, tre categorie in base all’altezza del cane.

I brevetti (o gradi) si diversificano in base alle difficoltà, il massimo gradino è il terzo brevetto al quale si accede con almeno sei percorsi con qualificazione eccellente netto, di cui tre, conseguiti nel secondo brevetto, devono essere podi, quindi solo i primi tre classificati del secondo brevetto hanno diritto al punto o firma valevole per il passaggio di categoria.

Le taglie dei cani sono tre:

-         small per i cani fino a 35 cm di altezza (misurata al garrese);

-         medium per i cani tra i 36 cm e i 43;

-         large per tutti cani oltre i 43 cm.

Le prove contemplate sono due:

     -agility, in cui sono comprese anche le zone di contatto, ossia ostacoli particolari  dipinti di due colori diversi la cui parte terminale il cane deve toccare con almeno una zampa;

     -jumping, un percorso molto veloce in cui non sono previste le zone di contatto.

 

La storia

 

Questa bellissima disciplina nasce un po’ per caso come esibizione durante i tempi morti di una delle più grandi manifestazioni cinofile il Cruft’s di Londra, correva l’anno 1978 e John Varley, membro dell’Organizzazione dell’evento, ispirandosi ai concorsi ippici , insieme all’addestratore Peter Meanwell creò un percorso ad ostacoli per mostrare la velocità e agilità dei cani che vi si cimentarono.

Fu un successone e così pure l’anno dopo, infatti sul finire del 1979 ci fu la prima competizione unita all’Intrenational Horse Show Olympia, questo indusse il Kennel Club inglese a stilare un regolamento e a riconoscere questa attività cinofila come sport.

Presto iniziarono le prime gare, aperte ai soli Large, poi, con l’aumento dei concorrenti venne introdotta anche la classe Mini (small e medium). La categoria medium fu l’ultima ad essere introdotta.

I primi partecipanti all’esibizione del 1978 furono Peter Lewis e John Gilbert, che poi esportarono, da bravi pionieri questa disciplina nel resto dell’Europa.

Il fenomeno andava ampliandosi a macchia d’olio, nel 1992 fu organizzata una gara per sostenere i canini difficoltà: Dogs in Need, , questo è il nome della gara  che durò una settimana e vide più di 800 binomi avvicendarsi sui campi oltre ad una affluenza di spettatori davvero altissima!

In Italia questa disciplina approdò nel 1988, i primi stage furono organizzati dal G.A.R.U e tenuti da  Jean Pierre Garcia , giudice francese, e da  Peter Lewis nel 1989.

Nel 1990 l’ENCI pubblicò il primo abbozzo di regolamento a cui seguì l’anno dopo un altro, aderente ai dettami FCI. In quello stesso anno si tennero le prime gare .

L’Italia fa molta strada e merita anche molti titoli iridati in seno al World Wide Agility Championship, da ricordare:il secondo posto ai mondiali di Losanna del 1996 nella categoria large a squadre, poi nel 2004 a Montichiari, quindi in casa, la nostra squadra large (composta da Bertuletti/Cruz, Orlandi/Luna e Buffoli/Indi) conquista il bronzo, ancora  Ezio Bertuletti nell'individuale large si piazza al terzo posto assoluto.

A tutt’oggi questa disciplina vede coinvolti  tantissimi binomi e una nascita florida di club che vi si dedicano con passione.

Questo sport (perché di fatto è uno sport) formato dal binomio cane- conduttore necessità oltre che di preparazione atletica anche di una forte complicità.

L’addestramento o meglio la preparazione si basa sull’utilizzo di rinforzi quali gioco e cibo (magari in quest’ultimo caso vale anche per il conduttore non solo per il cane ;-)), quindi senza coercizione, in assoluta allegria e armonia, perché tale deve essere. Questa disciplina, ancorchè molto competitiva, rimane comunque una splendida occasione per creare un legame fortissimo col proprio cane!

Provare per credere!!

 

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